Benchmarking della comunicazione

Benchmarking della comunicazione

Spesso non si tiene in dovuta considerazione, ma fare il benchmarking della comunicazione è una pratica molto utile ai fini della costruzione del processo comunicativo. Ma vediamo meglio in cosa consiste. 

Il benchmarking è un metodo di valutazione delle competenze di un’organizzazione basato sul confronto con i best in class usati come parametro di riferimento, quale che sia il settore di appartenenza. Con benchmark o, più spesso con la parola benchmarking, si intende quindi una metodologia basata sul confronto sistematico. Ciò permette alle aziende di compararsi con altre realtà di spicco, di apprendere buone pratiche e di tenerle in considerazione come esempi virtuosi verso cui tendere. Questo comporta tre vantaggi sostanziali: una maggiore apertura verso l’esterno, un processo di apprendimento da altri e un conseguente miglioramento delle performance

Fare il benchmarking della comunicazione significa capire quali sono le best practices attuate da altre aziende o brand che possono fungere da buon esempio: si tratta di casi aziendali che hanno avuto particolare efficacia e successo. Per esempio, si possono prendere in considerazione aziende che hanno affrontato problemi comunicativi analoghi, anche in ambiti diversi, per capire come hanno fronteggiato il tema e adottato soluzioni conseguenti. Il confronto è sempre una pratica molto utile per comprendere alcune dinamiche, prendere decisioni più consapevoli, misurare il gap che c’è tra il nostro brand e gli altri, osservare cosa ha funzionato meglio e perché, mutuare alcune pratiche vincenti.

Il principale utilizzo del benchmarking ha connotazioni di tipo pragmatico. Tale strumento di analisi viene utilizzato per misurarsi con altre realtà con lo scopo di comprendere quali strategie hanno raggiunto migliori performance. Di conseguenza si possono individuare quali modelli seguire e definire un proprio percorso di crescita. Il benchmarking fornisce intuizioni preziose ai marketer e ai comunicatori che possono utilizzare questa analisi per avere più consapevolezza della strategia comunicativa che intendono intraprendere e prendere spunto da iniziative che hanno avuto riscontri positivi. Le idee vincenti e le innovazioni sono sempre più dei percorsi che passano per più menti e si contaminano in ambienti diversi. Per questo è importante allargare la visione, analizzare le buone pratiche e confrontarsi per apprendere e generare idee, stimolare creatività e capacità di problem solving

Maria Pia Favaretto

Approfondimenti

  • Maria Pia Favaretto, La strategia di comunicazione dell’era postdigitale, libreriauniversitaria.it, Padova, 2020.
  • Gregory H. Watson, Il benchmarking. Come migliorare i processi e la competitività aziendale adattando e adottando le pratiche delle imprese leader, FrancoAngeli, Milano, 2000.

Crediti fotografici

Foto Rolex/Studio Borlenghi

 
 
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