Marketing Transpersonale per aziende evolute

Marketing Transpersonale per aziende evolute

Esiste una coscienza aziendale? Mettendo in ordine la libreria mi è tornato tra le mani un testo pubblicato a luglio 2018, dal titolo Marketing Transpersonale per l’impresa 4.0, una collettanea di saggi curati da Michela Drusian e Mariagrazia Villa che riportano un lavoro di ricerca IUSVE che ci aveva impegnati in un team di ricercatori (docenti e studenti) per diversi mesi.

Lo scopo era quella di disegnare e misurare il percorso evolutivo di buone pratiche di marketing etico, responsabile e consapevole. Il lavoro che abbiamo fatto allora si mostra ancora attuale e, per questa ragione, ne riprendo alcuni utili spunti.

L’idea parte dalla trasposizione del modello conoscitivo e terapeutico della psicologia transpersonale nel marketing, ne individua gli elementi teorici-operativi che consentono di valutare se un certo modo d’intendere e applicare il marketing possa dirsi “transpersonale” e ne descrive lo stato dell’arte, sia come pratiche che come aspirazioni, prendendo un campione di aziende del Nord-Est. Punto di partenza teorico-concettuale è il pensiero dello psichiatra e psicoterapeuta italiano Roberto Assagioli, il creatore della psicosintesi e primo autore a usare la locuzione “transpersonale” in ambito psicologico.

La psicosintesi di Assaggioli

“La psicosintesi non è una dottrina, né una “scuola” di psicologia, né un metodo esclusivo di autorealizzazione, terapia o educazione. Può essere “indicata” (non uso la parola “definita” perché tutte le definizioni sono limitate e limitanti) soprattutto come un atteggiamento ed una lenta conquista verso l’integrazione e la sintesi in ogni campo…” (Roberto Assaggioli)

Secondo Assaggioli, la psicosintesi si prende a cuore l’uomo nella sua unicità e interezza fisica, emotiva e mentale fino a fargli sviluppare, attraverso l’integrazione e l’armonizzazione delle varie funzioni psichiche, le sue qualità superiori e supercoscienti, espandere la coscienza sino al livello del Sé e realizzare la dimensione spirituale e transpersonale dell’esistenza.

Per Assaggioli, il transpersonale è tutto quanto si trova oltre l’esperienza fenomenica comune ed è una dimensione di qualità superiori, latente in ciascuno di noi. Questo approccio mira a favorire il risveglio spirituale della persona – etica, bellezza, altruismo, eroismo, creatività, – e ad attivare le qualità più autenticamente umane.

Trasporre la psicologia transpersonale nell’ambito del marketing, affinché quest’ultimo abbia dei punti di riferimento teorici e operativi, tenendo conto della difficoltà di tradurre un sistema pensato per il singolo individuo in uno che riguarda le organizzazioni (le aziende sono gruppi formati da più individui), è stato un esercizio stimolante.

Pensare a una coscienza aziendale che possa essere espansa per passare da uno stato egocentrico e limitato a uno stato di maggiore consapevolezza può dare nuove chiavi di lettura dei processi aziendali.

Come espandere la coscienza aziendale?

Il lavoro di ricerca ci ha permesso di individuare i principali fattori e tratti caratteristici del Marketing Transpersonale che contribuiscono all’espansione della coscienza aziendale. Quello che fa da trait d’union è una prassi aziendale virtuosa che esprime i propri talenti al servizio non solo di sé stessa, ma di un contesto molto più ampio che mette in connessione molti soggetti.

Ecco di seguito un interessante elenco di fattori che contraddistinguono un approccio transpersonale in azienda.

  • Olistico, sia perché con la “volontà dinamica” (Assagioli) l’azienda è in grado di evolvere e di raggiungere uno stato che è più della sommatoria di quelli precedenti, sia perché si rivolge all’insieme dell’impresa, vista nella sua unità corpo-mente-cuore-spirito. Prende cioè in considerazione ogni fattore del mercato e cerca di armonizzarlo al progetto spirituale dell’azienda, operando una sorta di bio-psicosintesi aziendale;
  • Consapevole, perché mira a rendere aziende e comunità sempre più mindful, ossia attivamente attente a sé nel qui e ora per avviare un cambiamento in senso etico (“L’attenzione a sé, quando diventa pratica quotidiana, è un fattore transpersonale”, Claudio Naranjo).
  • Evolutivo, perché l’azienda passa da una fase alla successiva, apprendendo dalla propria pratica come avviene nell’evoluzione della coscienza individuale;
  • CSR Based, la CSR economica, sociale e ambientale rappresenta lo stadio iniziale del processo aziendale per superare l’autocentratura e allargare la coscienza;
  • Spirituale, sia perché le imprese devono guardare alla propria realizzazione profonda, comprendendo il loro impatto sulla società, l’economia e la cultura della comunità e del territorio, sia perché coinvolge il lato spirituale dei consumatori, apportando loro benefici psicospirituali di valore per la persona;
  • Generoso, perché il profitto non è il fine delle imprese: scaturirà dal loro contributo transpersonale al benessere dell’umanità tutta;
  • Premuroso, perchéè espressione di una cultura del prendersi cura degli altri, non solo di sé;
  • Partecipato, perché l’azienda si muove nell’era della comunicazione orizzontale, e non più verticale, e cerca di fare squadra tanto con i propri stakeholder che con le altre aziende del settore;
  • Saggio, rivolto a valori superiori, come l’intuizione e la creatività, i talenti e la volontà dinamica, il ruolo della spiritualità nella vita umana.

Le aziende transpersonali

In ultima analisi le aziende transpersonali vanno oltre il significato egoico della loro esistenza e ricercano un significato superiore e unitario che possa dar voce all’essere prima ancora che al fare. Per questa ragione hanno un impulso a diventare un’unità più alta e comprensiva per esprimere il meglio ed essere felici proprio in questa espressione totale del Sé.

In questo senso il Marketing Transpersonale si occupa di integrare e di dissolvere la discrepanza tra valori alti e marketing, per portare un valido contributo alla ricerca e agli approcci affini che abbiamo riportato in questo saggio per costruire quel filo rosso del marketing contemporaneo alla ricerca del bene collettivo.

per approfondimenti: Drusian, M. Villa M., Marketing Transpersonale per l’impresa 4.0. E vissero tutti felici e transpersonali, Libreriauniversitaria.it, Padova, 2018.

Credit Immagine: Foto di Facusio Creations da Pixabay

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